ORMONE MASCHILE ASSE E ORMONI EMOCROMO

L'asse ormonale è una congiunzione di ormoni, enzimi e fattori di rilascio che insieme funzionano per mantenere la produzione di testosterone, estradiolo, spermatozoi e altri ormoni fondamentali per la sopravvivenza maschile, il benessere, le funzioni riproduttive, la forza muscolare, la densità ossea e la stabilità psicologica.

Questo asse è influenzato da molti fattori come l'obesità, che provoca un aumento della conversione del testosterone in estradiolo, o lo stress, che riduce direttamente il testosterone. È anche influenzato da vari farmaci, tra cui il testosterone e i suoi derivati, che inibiscono questo asse attraverso il feedback negativo. Ciò significa che se aumentiamo gli androgeni, la produzione di testosterone sarà soppressa.


2. QUAL È L'ASSE ORMONALE MASCHILE?

Quando analizziamo il profilo ormonale di un uomo, ci concentriamo innanzitutto sull'asse ormonale e su tutti i fattori che lo influenzano. Questi fattori rivelano l'attuale produzione endogena di alcuni ormoni e di altri che intervengono, delineando l'equilibrio della terapia attuale.

Forniscono anche informazioni sulla fertilità, ma per un'analisi più approfondita sarebbe necessario uno spermiogramma.



L'ipotalamo è il centro ormonale del cervello insieme alla ghiandola pituitaria. È regolato dal feedback negativo; livelli più elevati di alcuni ormoni come androgeni, testosterone, estradiolo, progesterone e prolattina riducono la produzione endogena di testosterone e di alcuni dei suoi metaboliti.

La funzione di base è che l'ipotalamo rilascia un fattore di rilascio, il GnRH, che stimola l'ipofisi anteriore a produrre LH e FSH. Queste gonadotropine vanno alle cellule di Leydig nei testicoli per produrre testosterone (tramite LH) e alle ghiandole seminifere per produrre spermatozoi (tramite FSH).

In sintesi, questo è noto come asse ipotalamo-ipofisi-gonadi o asse ormonale maschile.


3. ANALISI DELL'ASSE ORMONALE MASCHILE

Ora esamineremo una serie di analiti che sono molto importanti in un maschio. Questi forniranno informazioni dettagliate sull'attuale produzione endogena di testosterone e di tutti i suoi metaboliti.

È fondamentale eseguire il test a digiuno, presso un laboratorio biochimico o un centro medico privato, in quanto molti dei valori necessari non sono tipicamente forniti dai servizi sanitari pubblici senza indicazioni specifiche.

Esamineremo gli analiti che dovrebbero essere ricercati in un uomo, i loro valori normali, che sono fisiologicamente normali, e i loro intervalli. Forniremo anche spiegazioni sul significato di ciascuno di essi e alcuni dati interessanti aggiuntivi che offrono molte informazioni utili.


- TESTOSTERONE TOTALE

Il testosterone è l'androgeno prodotto principalmente dai testicoli nelle cellule di Leydig sotto l'influenza dell'ormone luteinizzante (LH).



È responsabile delle caratteristiche sessuali secondarie e della regolazione del desiderio sessuale (più dovuto al DHT), della massa muscolare e della densità ossea, da cui ha origine la maggior parte della capacità anabolica.

Tuttavia, la maggior parte del testosterone totale, tra il 60 e il 70%, si lega alla globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG) e diventa indisponibile per produrre alcun effetto fisiologico nei tessuti.

Un altro 30-38% è legato all'albumina, che non è del tutto inattiva perché il legame con l'albumina è debole e reversibile, quindi questa frazione può dissociarsi e diventare testosterone libero.

Inoltre, in media, circa l'1% del testosterone, attraverso l'enzima alfa aromatasi, viene convertito in estradiolo, lasciando circa il 2% di testosterone libero, che è ciò che esercita realmente il potenziale anabolico e altre funzioni fisiologiche.

 I valori totali di testosterone negli uomini variano da laboratorio a laboratorio e sono suddivisi per età:

-Età 19-39 anni: 300-1000 ng/dL

-Età 40-59 anni: 300-800 ng/dL

-Età 60 anni e oltre: 300-700 ng/dL 


Al di sopra di questi livelli, che sono considerati normali, potrebbe esserci un'anomalia che potrebbe variare da tumori nell'ipotalamo, con una sovrapproduzione di GNRH, oppure potrebbe essere causata, come potrebbe essere il tuo caso, dall'uso di testosterone esogeno. 

Al di sotto di questo livello, abbiamo ipogonadismo primario se le ragioni sono genetiche, o ipogonadismo secondario se è acquisito a causa di qualche malattia, stile di vita o uso di farmaci.

Come vediamo, i valori differiscono in base alle fasce d'età, e c'è una spiegazione per questo:

La diminuzione dei livelli di testosterone con l'età, nota come andropausa o ipogonadismo ad esordio tardivo, è dovuta a diversi fattori fisiologici che influenzano sia le cellule di Leydig nei testicoli che l'asse ipotalamo-ipofisi-testicolare. 

Ciò si verifica sia a livello ipofisario-ipotalamico che a livello dei testicoli e SHBG:

-Con l'età, le cellule di Leydig diventano meno sensibili all'LH, con conseguente riduzione della produzione di testosterone.

-La capacità delle cellule di Leydig di produrre testosterone in risposta alla stimolazione ormonale diminuisce.

-Il numero di cellule di Leydig può diminuire con l'età, riducendo la capacità totale del testicolo di produrre testosterone.

-Le cellule di Leydig possono subire danni a causa dello stress ossidativo e dell'accumulo di prodotti di scarto metabolici, influenzando negativamente la loro funzione.



-L'ipotalamo può produrre meno GnRH con l'età, portando a una minore stimolazione dell'ipofisi a rilasciare LH e FSH.

-L'ipofisi può rilasciare meno LH e FSH in risposta al GnRH, diminuendo la stimolazione delle cellule di Leydig e quindi riducendo la produzione di testosterone.

-Il feedback negativo tra i livelli di testosterone e la produzione di GnRH e LH può diventare meno efficiente, alterando la regolazione ormonale.

-Inoltre, i livelli di SHBG possono aumentare, portando a una minore quantità di testosterone libero e biodisponibile.

-L'attività dell'enzima aromatasi può aumentare con l'età, convertendo più testosterone in estrogeni, riducendo i livelli di testosterone.

-Condizioni croniche come l'obesità, il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari e altri problemi di salute possono contribuire alla diminuzione dei livelli di testosterone.


-ORMONE LUTEINIZZANTE (LH):

L'LH è secreto dalla ghiandola pituitaria anteriore in risposta al GNRH e stimola la produzione di testosterone nelle cellule di Leydig nei testicoli. 

È la gonadotropina primaria responsabile della produzione di testosterone ed è il fattore più importante nella valutazione del recupero dell'asse ormonale.


Tutti gli androgeni, senza eccezioni, inibiscono questo asse e riducono progressivamente la secrezione di LH da parte dell'ipotalamo o dell'ipofisi anteriore.

-Adulti: 1,8 - 8,6 UI/L (unità internazionali per litro)

Al di sotto di questa quantità, è considerato ipogonadismo. Se è causato dal testosterone o dai suoi derivati, è reversibile, ma con l'uso ripetuto, la risposta delle cellule di Leydig peggiorerà a causa della loro morte cellulare, che si verifica più a dosi molto elevate, e c'è anche una perdita di sensibilità nell'ipofisi anteriore per secernere LH, sia a causa della dose che della durata dell'uso esogeno di androgeni.

I due fattori che limitano l'inibizione dell'asse sono la dose e il tempo. Dosi più elevate rendono più difficile il recupero dell'asse e più lungo è l'uso, vale lo stesso.

Quando eleviamo l'LH attraverso analoghi come l'Ovitrelle o l'HCG, che è fondamentalmente un mimetico dell'LH, o con il Clomifene o l'Enclomifene, per valutare il recupero dell'asse, dobbiamo interrompere il protocollo con l'LH.


Cioè, se vogliamo sapere esattamente come è stato finora il recupero del nostro asse e siamo in un processo post-ciclo con HCG o SERM, dobbiamo interrompere il trattamento prima di fare l'analisi.


-ORMONE FOLLICOLO-STIMOLANTE (FSH):

L'FSH, secreto anche dalla ghiandola pituitaria anteriore, è essenziale per la spermatogenesi nei testicoli. Stimola principalmente i tubuli seminiferi a produrre spermatozoi.



-FSH negli uomini adulti: da 1,5 a 12,4 mIU/mL (milli-unità internazionali per millilitro)

Non è così interessante per quanto riguarda la produzione di testosterone, ma ci fornisce informazioni su come sta progredendo il recupero dell'asse ormonale e soprattutto sulla fertilità.

All'interno della spermatogenesi, l'FSH ha funzioni molto importanti:

L'FSH è fondamentale per la produzione e la maturazione degli spermatozoi. Agisce direttamente sulle cellule del Sertoli nei testicoli, stimolandole per sostenere la produzione di spermatozoi.

Le cellule del Sertoli, quando stimolate dall'FSH, producono nutrienti e fattori di crescita necessari per lo sviluppo e la maturazione degli spermatozoi.

Le cellule del Sertoli producono anche inibina B in risposta all'FSH, che fornisce un feedback negativo alla ghiandola pituitaria per regolare la secrezione di FSH e mantenere l'equilibrio ormonale.

L'FSH aiuta nello sviluppo e nel mantenimento dei tubuli seminiferi, che sono i siti all'interno dei testicoli in cui avviene la spermatogenesi. 

Questi tubuli sono essenziali per la produzione di spermatozoi e il trasporto degli spermatozoi immaturi all'epididimo, dove maturano completamente.


-PROLATTINA (PRL): 

Secreti dalla ghiandola pituitaria anteriore, livelli elevati di prolattina possono inibire la secrezione di GnRH, che a sua volta può ridurre i livelli di LH e FSH, influenzando la produzione di testosterone e spermatozoi.



-Prolattina negli uomini adulti: da 2 a 18 ng/mL (nanogrammi per millilitro)

È importante sapere che l'estradiolo aumenta la prolattina e questi aumenti della prolattina osservati quando si utilizzano i nandroloni sono spesso in realtà aumenti esacerbati dell'estradiolo.


ESTRADIOLO (E2):

Sebbene sia prevalentemente un ormone femminile, l'estradiolo è presente anche negli uomini e viene prodotto attraverso la conversione del testosterone, nota come aromatizzazione. 

È importante sottolineare che il modo migliore per richiedere questo metabolita del testosterone è come estradiolo ultrasensibile.

 È fondamentale per regolare il metabolismo osseo e la funzione sessuale.

Da -10 a 40 pg/mL (picogrammi per millilitro)



L'eccesso di testosterone aumenta la quantità di questo ormone e questo eccesso ha conseguenze spiacevoli per la salute, come ginecomastia, aumento della pressione sanguigna, sudorazione, impotenza, ecc.

L'estradiolo contribuisce alla regolazione del desiderio sessuale. Livelli inadeguati possono influire negativamente sulla libido maschile, sia in eccesso che in carenza. 

Insieme al testosterone, l'estradiolo aiuta a mantenere la funzione erettile e la salute sessuale generale.

L'estradiolo è fondamentale per il mantenimento della densità ossea negli uomini. Bassi livelli possono portare a una maggiore suscettibilità all'osteoporosi e alle fratture ossee. 

L'estradiolo ha effetti cardioprotettivi, tra cui il miglioramento della funzione endoteliale, la riduzione dell'infiammazione vascolare e il contributo alla regolazione della pressione sanguigna. 

Livelli adeguati di estradiolo sono associati a un migliore umore e funzioni cognitive, come la memoria e la concentrazione.


-GLOBULINA LEGANTE GLI ORMONI SESSUALI (SHBG): 

L'SHBG si lega agli ormoni sessuali come il testosterone e l'estradiolo, regolandone la biodisponibilità. I livelli di SHBG possono influenzare la quantità di testosterone libero disponibile.



Tutti gli steroidi riducono l'SHBG, in particolare i derivati del DHT, lasciando più testosterone libero per esercitare le sue azioni anaboliche.

Più basso è l'SHBG, maggiore è la proporzione di testosterone libero in grado di esercitare funzioni fisiologiche.

Da -10 a 57 nmol/L (nanomoli per litro)


-DEIDROEPIANDROSTERONE SOLFATO (DHEA-S): 

Prodotto dalle ghiandole surrenali, il DHEA-S è un precursore degli ormoni sessuali e svolge un ruolo nella funzione immunitaria e nella produzione di energia.


-Età 20-29: 138,5-475,2 μg/dL

-Età 30-39: 120,8-486,9 μg/dL

-Età 40-49: 95,4-446,4 μg/dL

-Età 50-59: 70,2-395,6 μg/dL

-Età 60-69: 42,8-329,1 μg/dL

-Età 70-79: 31,6-224,6 μg/dL


DIIDROTESTOSTERONE (DHT): 

Il DHT, o diidrotestosterone, è un androgeno, un ormone sessuale maschile derivato dal testosterone attraverso l'azione dell'enzima alfa-reduttasi.



È uno degli ormoni più potenti del corpo umano e svolge un ruolo cruciale nello sviluppo delle caratteristiche maschili, come la crescita dei peli del viso e del corpo, lo sviluppo genitale e l'approfondimento della voce durante la pubertà. 

Il DHT è anche responsabile del potenziamento della forza attraverso la sua azione sul sistema nervoso e la virilizzazione nelle donne.

Negli uomini, nessuno steroide anabolizzante eleva il DHT oltre al semplice testosterone, e ha funzioni fisiologiche molto importanti in quanto è tra le più importanti psicologicamente. 

È importante notare che, sebbene il DHT sia un forte androgeno, non ha capacità anaboliche perché un enzima chiamato 3-idrossisteroide deidrogenasi inibisce letteralmente le sue azioni nel muscolo scheletrico.

-Intervallo normale: 30 - 850 ng/dL (nanogrammi per decilitro)


-TESTOSTERONE LIBERO:

Il testosterone libero è la frazione di testosterone nel corpo non legata alle proteine trasportatrici nel sangue, come la globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG) o l'albumina.

Rappresenta una piccola parte del testosterone totale nel corpo, ma è biologicamente attivo e in grado di entrare nelle cellule per esercitare i suoi effetti fisiologici.

-Intervallo normale: 5 - 21 ng/dL (nanogrammi per decilitro) 

Alte dosi di testosterone e altri androgeni lasciano più testosterone libero che può esercitare le sue azioni anaboliche.


CONCLUSIONE

L'asse ormonale maschile, così come il suo equilibrio nei metaboliti, è fondamentale per lo sviluppo nel bodybuilding e nel fitness, in quanto determinerà sia la prevenzione degli effetti avversi che il buono stato psicologico e sessuale del maschio.

In questo articolo abbiamo trattato molti aspetti; Ricorda che i valori possono variare tra i laboratori e le unità di misura di ciascun parametro, quindi guidati dai limiti superiore e inferiore.

Ricordate che tutti gli AA e i SARM inibiscono l'asse senza eccezioni e, se si vuole recuperare la produzione endogena, l'uso di questi deve essere interrotto e solitamente seguito da un protocollo di terapia post ciclo (PCT).

Nei prossimi articoli vedremo cos'è un post ciclo, come eseguirlo correttamente e i diversi tipi di protocolli post ciclo.

Ricorda che puoi lasciare i tuoi suggerimenti per articoli futuri nell'e-mail di supporto.

Nutribuilder 

Julio Vizuete Velasco 

Educatore su PED e salute e Bodybuilding Coach