Analisi del sangue durante l'uso di steroidi




1. Introduzione

Quando si prende in considerazione l'uso di steroidi, spesso si pensa a problemi di salute associati come ginecomastia, alopecia, acne... tutti effetti negativi estetici che sono visibili a prima vista. Tuttavia, poche persone si preoccupano veramente di ciò che può davvero rovinarti la vita: gli effetti avversi organici.



Ma come possiamo sapere se questi problemi di salute si stanno verificando? Gli esami del sangue sono il modo più diretto e semplice per prevenire gli effetti collaterali degli steroidi prima che si sviluppino o per rilevarli mentre si sviluppano e in che misura, cercando azioni attraverso la modifica di integrazione, farmaci, abitudini o dieta per migliorare questi parametri.

2. Cosa dovremmo considerare quando si usano gli steroidi

Una volta che iniziamo a usare gli steroidi, dobbiamo essere preparati a subire effetti negativi di ogni tipo, ma ovviamente ci sono diversi modi di consumarli.

Si possono usare in modo incontrollato e terribile, da cui non si possono ottenere effetti benefici e, inoltre, più effetti collaterali del previsto per la dose e i farmaci coinvolti.



Per quanto riguarda gli esami del sangue, non sono gli stessi per una persona sana come per qualcuno che usa steroidi anabolizzanti. Su questo siamo tutti d'accordo, ma ci sono dubbi su quando questi test dovrebbero essere fatti e su cosa dovremmo aspettarci.

Cosa intendo con questo? Gli esami del sangue vengono comunemente eseguiti prima e dopo il consumo, il che è un grosso errore. Si eseguono i test quando il corpo è completamente privo di agenti esterni e lo si fa di nuovo quando non si utilizza più alcun composto o magari si inizia la fase post-ciclo, il che è un errore.

3. Come eseguire correttamente un esame del sangue

Gli esami del sangue non dovrebbero essere una scusa per continuare a usare steroidi; piuttosto, dovrebbero essere usati per prevedere effetti avversi indesiderati, anticiparli e vedere "la merda" il prima possibile.

Pertanto, propongo un modello diverso:
  • Esame del sangue prima dell'uso
  • Esame del sangue a 4 settimane di utilizzo
  • Esame del sangue dopo altre 4-6 settimane di utilizzo e, se possibile, con un cambio di preparazione, con un altro composto, o forse con un cambiamento di dose o aggiustamento
  • Esame del sangue prima di terminare il ciclo o l'esplosione
  • Esame del sangue dopo 4 settimane dalla fine del ciclo o dell'esplosione
Possono sembrare tante, ma la quantità di informazioni che forniscono è incredibile perché abbiamo:
  • Indicatori di salute dell'organismo in modo naturale
  • Indicatori di salute dopo l'inizio dell'uso di sostanze e la prima risposta
  • Indicatori di salute dopo diverse settimane di utilizzo di sostanze e di aumenti e/o modifiche di sostanze
  • Marcatori di salute dopo diverse settimane di sospensione dei farmaci/inizio della PCT/TRT
Una volta che sappiamo come programmare queste analisi, dovremmo sapere cosa andremo ad analizzare e perché, perché forse abbiamo bisogno di alcuni valori che non sono così comuni e sono davvero utili affinché il nostro esame del sangue rifletta davvero ciò che sta accadendo nel corpo e non sia solo un "Ok fratello, continua con il ciclo".

È importante essere a digiuno, non aver consumato un pasto pesante il giorno prima, non aver consumato pasti cheat o qualcosa di simile, in quanto ciò può distorcere diversi valori dalla realtà.

4. Profilo ormonale

Il profilo ormonale è un gruppo di ormoni e marcatori che ci daranno informazioni sulla situazione attuale dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi, l'asse che collega il cervello, i testicoli e, infine, come è attualmente la secrezione naturale di testosterone.



L'uso ripetuto di steroidi anabolizzanti genera una doppia atrofia, prima a livello ipotalamico (nel cervello), che si riprende nel tempo dopo l'interruzione dei farmaci, e poi a livello testicolare, che è diverso e può recuperare in misura maggiore o minore, poiché dosi elevate e periodi continui di uso di AAS provocano la morte cellulare nelle cellule di Leydig, che producono testosterone nel testicolo.

Pertanto, misureremo LH e FSH, che sono due ormoni che segnalano la secrezione di testosterone, per vedere come risponde l'ipotalamo.

Testosterone totale, per sapere come risponde il testicolo, e Testosterone libero, per conoscere la frazione che non è legata alle proteine plasmatiche.

SHBG, per sapere quanto testosterone si legherà a questa globulina, che non sarà libera. È interessante notare che la maggior parte degli steroidi riducono il DHT e soprattutto i derivati del DHT.

L'estradiolo, un ormone di cui abbiamo parlato nell'articolo precedente, per vedere se l'aromatizzazione del testosterone in estrogeni è corretta.

Prolattina, che è un ormone che negli uomini può essere elevato da alcuni composti nella preparazione come Trenbolone e Nandrolone, o in caso di stress eccessivo.



5. Profilo epato-biliare

Il fegato è un organo vitale responsabile della disintossicazione del corpo, dell'alcol e delle droghe.

Non dovremmo parlare solo del fegato ma anche del complesso fegato-cistifellea-pancreas, che è un complesso di organi che è responsabile di molte funzioni come la formazione del colesterolo, la digestione dei grassi, il controllo in parte di alcuni nutrienti e, come abbiamo accennato, la funzione di disintossicazione.

Esamineremo gli enzimi epatici, ALT, GGT e AST, che indicheranno come è il tessuto epatico alla fine, se c'è stress, lesioni o anche un certo grado di fibrosi.

Questo sarebbe principalmente il parametro principale per valutare lo stato del fegato sotto l'uso di steroidi orali, ma anche sotto stress eccessivo attraverso il consumo di altri farmaci o l'esercizio fisico molto intenso.



I valori possono essere distorti se non ci siamo riposati dall'allenamento 48-72 ore prima, il che è essenziale per valutare correttamente questo test e avere una visione completa e veritiera della funzionalità epatica.

6. Profilo dei globuli rossi

Il profilo dei globuli rossi è un insieme di componenti presenti nel sangue, che riguardano principalmente la quantità, le dimensioni e la concentrazione dei globuli rossi, nonché il loro contenuto di ferro.



Questo profilo è particolarmente rilevante per gli utenti di farmacologia in quanto l'uso di steroidi anabolizzanti può aumentare l'eritrocitosi, provocando una condizione chiamata policitemia, che comporta un eccessivo accumulo di globuli rossi nel sangue, aumentando significativamente il rischio di trombosi, coaguli di sangue e incidenti cardiovascolari.

-Conta dei globuli rossi (RBC) o ematocrito: Questo numero indica la quantità di globuli rossi presenti in un campione di sangue. Valori anomali possono indicare anemia (se bassa) o policitemia se alta:

 4.1-5.75.

-Ematocrito (HCT): Questo valore rappresenta la percentuale del volume dei globuli rossi rispetto al volume totale del sangue. Un ematocrito alto può indicare disidratazione o policitemia, mentre uno basso può indicare anemia o perdita di sangue:

Uomini: dal 39% al 50%.
Donne: dal 34% al 44%.

-Emoglobina (Hb): L'emoglobina è una proteina dei globuli rossi che trasporta l'ossigeno. Il suo livello può indicare la capacità del sangue di trasportare ossigeno. Valori bassi possono indicare anemia:

Uomini: da 13,8 a 17,2 g/dL.
Donne: da 12,1 a 15,1 g/dL.

-Volume corpuscolare medio (MCV): Questo parametro indica la dimensione media dei globuli rossi. Può aiutare a determinare il tipo specifico di anemia se presente:

 Da 80 a 100 fL (femtolitri)

-Concentrazione media di emoglobina corpuscolare (MCHC): Questo valore indica la concentrazione di emoglobina in un dato volume di globuli rossi. Può aiutare a distinguere tra diversi tipi di anemia: 

31,5-36 g/dL

-Larghezza di distribuzione dei globuli rossi (RDW): Questo termine si riferisce alla variabilità delle dimensioni dei globuli rossi. Può indicare alcune condizioni mediche, come carenze nutrizionali o malattie croniche: 

11.5-15.5%.

Questi valori possono variare a seconda dei laboratori o delle unità di misura di ciascun analita.

È importante bere abbastanza acqua il giorno prima dell'analisi, urinare prima dell'estrazione e non bere acqua eccessiva in quanto potrebbe distorcere i valori.

7. Profilo lipidico e infiammatorio

Il profilo lipidico è un insieme di analiti che riflette il comportamento di tutti i lipidi e del colesterolo, non solo analizzando il colesterolo ma tutte le lipoproteine coinvolte nel suo trasporto.

È il gruppo analitico più importante per la valutazione del rischio cardiovascolare, solitamente richiesto insieme a qualche altro valore che riflette l'infiammazione dei tessuti.



C'è molta controversia sull'effettiva importanza di alcuni valori, come l'importanza analitica dell'HDL, una frazione delle lipoproteine che si è sempre pensato avesse un ruolo "protettivo" nella salute cardiovascolare. Tuttavia, recenti linee guida mediche hanno scartato questo presunto ruolo, concludendo che livelli più elevati di HDL non sono correlati a una minore incidenza di rischio cardiovascolare.

La conclusione è che più basso è il colesterolo totale (CT) e LDL, in particolare, più basso è il tasso di mortalità, e l'obiettivo dovrebbe essere quello di mantenere ogni frazione al di sotto di determinati valori.

Ma una premessa è certa: "più basso, minore è il rischio di malattie cardiovascolari".

-Colesterolo totale: Riflette la quantità di colesterolo nel sangue, sommando tutte le sue frazioni, espressa in mg/dl.

Intervallo normale: <200 mg/dl ma idealmente inferiore a 150 mg/dl.

-Colesterolo LDL: Una lipoproteina che è fortemente carica di colesterolo ed è considerata "colesterolo cattivo". Dovremmo mirare ad averla "il più bassa possibile". Questa frazione si accumula nell'endotelio o nelle pareti vascolari, insieme ad altre particelle come le cellule schiumogene e le cellule morte, formando la placca ateroma, la causa principale dell'aterosclerosi.

Intervallo normale: <100 mg/dl ma idealmente inferiore a 70 mg/dl.

-Colesterolo HDL: Una lipoproteina con una grande componente proteica e un basso contenuto lipidico. Come accennato, il suo valore non è particolarmente rilevante. Può anche essere falsamente elevato dal consumo di alcol a causa di una subunità chiamata HDL3.

Si conclude che dovrebbero esserci almeno 40 mg/dl di questa lipoproteina nel sangue, ma viene scartata perché il coefficiente aterogenico (LDL/HDL) è un valore analitico irrilevante che non riflette il rischio cardiovascolare.

-Trigliceridi (TG): I trigliceridi sono la forma scelta dalla natura per immagazzinare energia sotto forma di grasso nelle nostre cellule adipose. Pertanto, un'eccessiva presenza di essi nel sangue può contribuire a un aumento del rischio cardiovascolare.

Desiderabile: <150 mg/dl.

A questo punto, sarebbe sufficiente per un individuo sano. Tuttavia, se vogliamo saperne di più sulla nostra analisi del profilo lipidico e/o siamo utenti di steroidi, allora scaveremo più a fondo.



C'è una frazione proteica nelle lipoproteine che può fornire molte informazioni su come si comportano queste lipoproteine, come ad esempio:

-Apolipoproteina B (ApoB): È la frazione proteica delle LDL e, se elevata, indica se si sta accumulando o depositando nei vasi sanguigni.

L'obiettivo è quello di avere una quantità di ApoB di <90 mg/dl, con 50 mg/150 mg come valori normali.

Oltre alle quantità di colesterolo totale, LDL e ApoB, se l'individuo ha un alto rischio cardiovascolare, l'infiammazione è uno dei valori più importanti per determinare se c'è rischio cardiovascolare.

Esistono due valori per determinare l'infiammazione tissutale: la proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hs-CRP) e l'omocisteina.

-Proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hs-CRP): È un analita che riflette l'infiammazione dei tessuti ma con una maggiore sensibilità, lasciando da parte i processi infiammatori tipici delle malattie comuni, l'allenamento con i pesi pesanti e altri, che comportano l'infiammazione di per sé.

I valori auspicabili sono <1 mg/L.

-Omocisteina: L'omocisteina è un amminoacido ottenuto dal metabolismo della metionina. È elevato soprattutto quando c'è un'infiammazione e può essere elevato da un consumo eccessivo di carne rossa nella dieta, che contiene un'elevata quantità di questo aminoacido.

I valori auspicabili sono <8 μmol/L.

8. Profilo renale

Il rene è l'organo che dovrebbe preoccuparci di più insieme al cuore quando si parla di effetti organici, motivo per cui ho voluto lasciarlo per ultimo.

L'uso a lungo termine di steroidi anabolizzanti, soprattutto a dosi elevate, porta a una perdita della funzione renale, soprattutto se non vengono prese misure profilattiche appropriate.



Per quanto riguarda i valori analitici che prenderemo in considerazione in un esame del sangue per determinare la funzionalità renale, vale la pena notare che un esame delle urine delle 24 ore fornisce ancora più informazioni, ma oggi vedremo solo i valori che possiamo vedere nel sangue.

La malattia renale più comune è la glomerulosclerosi focale segmentale, una malattia renale cronica che porta alla perdita della funzionalità del nefrone, la principale unità funzionale del rene il cui scopo è quello di filtrare le sostanze di scarto per eliminarle attraverso le urine.

I principali analiti da considerare sono:

-Creatinina sierica: La creatinina è un sottoprodotto del metabolismo muscolare che viene eliminato principalmente attraverso i reni.

Livelli elevati di creatinina nel sangue possono indicare una diminuzione della funzionalità renale, soprattutto se accompagnata da una bassa filtrazione glomerulare, e va notato che il consumo di creatina monoidrato o altri tipi di creatina aumenta la quantità di creatinina, che è un prodotto di scarto, e non indica necessariamente un danno renale.

Valori normali: da 0,6 a 1,3 mg/dL negli uomini e da 0,5 a 1,1 mg/dL nelle donne.

-Azoto ureico nel sangue (BUN): L'azotemia è un altro marcatore della funzione renale. Livelli elevati possono indicare, tra le altre cause, una diminuzione della funzionalità renale o disidratazione.

Valori normali: da 7 a 20 mg/dL.

-Velocità di filtrazione glomerulare stimata (eGFR): È una stima della velocità di filtrazione glomerulare, cioè la velocità con cui i reni filtrano i rifiuti e il liquido in eccesso dal sangue. Viene calcolato dalla creatinina sierica, dall'età, dal sesso e, in alcuni casi, dalla razza. Un basso eGFR può indicare una diminuzione della funzionalità renale.

Valori normali: Più di 90 mL/min/1,73 m².

-Elettroliti (sodio, potassio, cloruro, bicarbonato): I livelli di elettroliti possono essere alterati in caso di malattie renali e gli squilibri elettrolitici possono influenzare la funzione renale.

-Sodio sierico: Valori normali: da 135 a 145 mEq/L.
-Potassio sierico: Valori normali: da 3,5 a 5,0 mEq/L.
-Cloruro sierico: Valori normali: da 96 a 106 mEq/L.
-Bicarbonato sierico: Valori normali: da 22 a 29 mEq/L.

-Albumina sierica: L'albumina è una proteina prodotta dal fegato e il suo livello nel sangue può diminuire in caso di malattia renale, specialmente nella malattia renale cronica avanzata.

Valori normali: da 3,5 a 5,0 g/dL.

-Proteine nelle urine (proteinuria): La presenza di proteine nelle urine può indicare un danno ai glomeruli, come avviene nella glomerulosclerosi focale e segmentale.

Valori normali: Meno di 150 mg/die.



Inoltre, ci sono alcuni coefficienti aggiuntivi che possono fornire ancora più informazioni incrociando i dati tra diversi analiti:

-Velocità di filtrazione glomerulare stimata (eGFR) con creatinina:

Viene calcolato utilizzando equazioni come l'equazione MDRD (Modification of Diet in Renal Disease) o l'equazione CKD-EPI (Chronic Kidney Disease Epidemiology Collaboration), che tengono conto della creatinina sierica, dell'età, del sesso e, in alcuni casi, della razza.

Valori normali: Più di 90 mL/min/1,73 m².

Valori desiderabili: un eGFR elevato, che indica una buona velocità di filtrazione glomerulare e una funzione renale ottimale.

-Rapporto albumina/creatinina (ACR):
È una misura della quantità di albumina (una proteina) nelle urine rispetto alla creatinina nelle urine. Viene utilizzato per rilevare e monitorare la proteinuria, che può essere un segno di danno renale.

Valori normali: Meno di 30 mg/g.

Valori desiderabili: un ACR basso, che indica una quantità minima di proteine nelle urine e una normale funzione renale.

-Rapporto BUN-creatinina:

È un rapporto tra l'azoto ureico nel sangue (BUN) e la creatinina nel sangue. Può aiutare a valutare la causa di un aumento della creatinina, come la disidratazione rispetto alle malattie renali.

Valori normali: da 10:1 a 20:1.

Valori desiderabili: un rapporto BUN/creatinina all'interno dell'intervallo normale, che indica una normale funzione renale.

Inoltre, c'è un altro valore che è il miglior predittore di danno renale, che è anche complementare al resto, ed è la cistatina C.

La cistatina C è una proteina che si trova in tutte le cellule che hanno un nucleo ed è elevata quando la funzione renale è diminuita. Inoltre, a differenza di altri valori, non è influenzato dalla quantità di massa muscolare o dall'apporto proteico nella dieta.

I valori normali sono generalmente compresi tra 0,5 e 1,1 mg/L.

9.Conclusione

Come puoi vedere, la salute è molto importante e, in effetti, è su questo che dovrebbe concentrarsi l'attenzione. Un bodybuilder o un fisico davvero impressionante non si costruisce in 2 o 3 anni, ma in 10-15 anni di lavoro.

Ecco perché è fondamentale essere longevi in questo sport e non solo vivere, ma vivere con qualità. Ecco perché ritengo che questo tipo di informazioni siano necessarie e accessibili a chiunque voglia godere di questo stile di vita e, perché no, dell'uso di ausili, che è una decisione personale.

Ecco perché voglio continuare a riempire questo blog di informazioni per te, che tra l'altro valgono il loro peso in oro. Il 95% degli allenatori non lo sa, e pagherebbe davvero molto per saperlo, ma penso che sia qualcosa che dovresti avere a portata di mano ed essere anche in grado di verificare se l'allenatore che ti sta dicendo quanti steroidi anabolizzanti iniettare nel tuo corpo sa anche come prevedere i problemi in tempo per risolverli.

A proposito, il miglior investimento che puoi fare è l'assicurazione sanitaria privata, che costa circa 40€ al mese perché con tutti i valori necessari per un'analisi di un utente di steroidi, ti costerà più di un rene.

Ricorda che siamo aperti a ricevere proposte di contenuti per il blog e che le preghiere saranno ascoltate. Al prossimo articolo, saluti.

Nutricostruttore
Julio
Educatore PED e Educazione alla Salute e Coach di Preparazione a Gare di Bodybuilding